Federico I Barbarossa nella nostra Città nel 1161 e 1184. Federico II nel 1239. Monselice città ghibellina

Durante i contrasti fra i comuni della Lega lombarda e Federico Barbarossa, Monselice fu presieduta da legati imperiali e divenne con Rocca Pendice e Piove di Sacco un punto di forza strategico per le manovre dello schieramento imperiale nel Veneto. Lo stesso Barbarossa fu ospite a Monselice una prima volta nel 1161 e nuovamente nel 1184.  La presenza di terre appartenenti al fisco imperiale è documentata in misura crescente dalla seconda metà del XII secolo. Ciò significa – sostiene lo storico padovano Sante Bortolami – che Monselice godeva di quello status di camera specialis Imperii, cioè di patrimonio diretto dell’impero, che le viene apertamente riconosciuto nel Duecento, all’epoca di Federico II. Naturalmente i legami di Monselice con l’impero si rafforzarono Federico II che ordinò la fortificazione della Rocca. I documenti ci ricordano che l’imperatore ‘passò’ per Monselice nel 1239. Questi legami con l’impero fanno di Monselice una città speciale da sempre considerata una città ghibellina. Ulteriori info su questo argomento nel post https://www.monseliceantica.it/il-castello-imperiale-di-monselice/

 

 


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