Michele Steno, il doge che occupò Monselice nel 1405

Michele Steno fu il 63° doge di Venezia. Ricoprì importanti cariche istituzionali, tra cui quella di Procuratore di San Marco. Eletto Doge nel dicembre del 1400, rimase alla guida della Serenissima per i 13 anni successivi, aumentando non di poco i possedimenti della Repubblica in terraferma: Padova, Vicenza, Verona, i sette comuni dell’altipiano di Asiago, Belluno, Cividale e Feltre. Consumò anche una sorta di vendetta personale, riconquistando Zara e la Dalmazia, dopo che in gioventù aveva subito una sconfitta nelle terre slave per mano dei nemici genovesi.  Le sue armate conquistarono Monselice nel 1405.

Nella primavera del 1405, caduto il dominio dei Carraresi , attraverso un atto di dedizione Monselice entra per la prima volta nell’orbita veneziana per rimanerci fino al 1797.
Michele Steno firmò il cosiddetto privilegio una specie di statuto che regolerà i rapporti tra Monselice e Venezia [ vedi link]  https://www.monseliceantica.it/il-privilegio-veneziano-di-monselice/
Michele Steno morì il 26 dicembre 1413.

Donato Gallo,  Il primo secolo veneziano (1405-1509), p.191-208. (Monselice nello stato veneziano di Terraferma; Proprietari veneziani e ospiti illustri; Città e campagna : istituzioni locali e popolazione; Alle soglie dell’età moderna; Note),  [Vai…]


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