FORMA DEI MERLI FANTASIOSA A MONSELICE
A Monselice La forma robusta delle murature, dei fori, dei merli sono di vario tipo: Dal semicerchio al parapetto retto, ma tutti fanno parte del merlo Guelfo. La forma ghibellina (coda di rondine) che si nota in qualche angolo (sulla torre e sul castello) è frutto di restauri successivi eseguiti senza studio alcuno.
I ghibellini erano coloro che nella lotta tra Papato e Impero, sostenevano la causa e la supremazia dell’Imperatore, erano coloro i quali non volevano l’intromissione della Chiesa nella politica di Firenze ed inizialmente furono sostenuti dalle forze imperiali nella lotta contro la fazione opposta, quella dei guelfi. | |
Dai bordi dei merli si aprivano le caditoie, delle botole che consentivano di versare sui nemici acqua bollente o pietre. L’uso della merlatura nell’epoca delle armi da fuoco divenne puramente decorativo, ed ebbe un revival nell’Ottocento nel periodo romantico-neogotico. Tuttavia e doveroso ricordare che anche se guelfi e ghibellini effettivamente utilizzarono queste divisioni, negli anni successivi le merlature furono costruite a discrezione dei progettisti |
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I merli guelfi hanno la sommità squadrata. E sono i più antichi in senso assoluto – ovvero da intendersi come forma certamente già usata nel mondo romano – è forse possibile che i castra romani, riadattati nell’alto medioevo, conservarono strutture e forme originarie. | |
Merli rotondi in cima alla Rocca a guardia del Torrione sono stati costruiti dai Carraresi in cima alla Rocca |
© 2023 a cura di Flaviano Rossetto per https://www.ossicella.it/
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