Il prof. GP Brogiolo durante una conferenza sugli scavi della Rocca che ha avuto luogo il 18 aprile 2024, ha dimostrato che fino al VI secolo il percorso antico del fiume Adige passava addirittura tra la Rocca e il Montericco, dividendosi poi in due rami. Uno di questi toccava il centro di Pernumia, poi proseguiva per Conselve, per pendersi nella laguna.
Ma attorno al VI secolo cambiò percorso. Probabilmente il nuovo alveo – sceso verso Rovigo – fu causato dalla celebre rotta della Cucca, anche se oggi si pensa che gli sconquassi avvenuti nel basso Veneto siano più da attribuire a un generale peggioramento delle condizioni climatiche avvenute tra il VI e l’VIII secolo.
Di certo vi è che questo evento causò enormi cambiamenti nella Bassa padovana. I resti di un ponte trovato vicino alla chiesa di San Paolo avvalora questa tesi.
Con ogni probabilità il percorso attuale del Bisatto era il letto di uno dei rami del Bisatto (alcuni lo chiamano Adigetto).
Questo percorso è oggi ben visibile dal micro-rilievo ottenuto elaborando un modello digitale del terreno ricavato da dati LiDAR4 nella foto tratta dal libro ‘Archeologia a Monselice. Scavi sul colle della rocca e ricerche sull’abitato medievale’, curato da Paolo Vedovetto.
Monselice quindi è stata costruita sul letto dell’Adige quando quest’ultimo si è spostato verso Rovigo.
Nella foto la cartina utilizzata dal prof Brogiolo. Si vede la situazione idrografica attorno al VI secolo. Lo scivolamento a sud del letto dell’Adige è stata favorita dalla scarsa pendenza del territorio padano dopo Verona. L’Adige, ma anche il Po, è un fiume ballerino per stabilizzarlo è stato necessario contenerlo con alti e robusti argini.
© 2024 a cura di Flaviano Rossetto
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